
Bruce Springsteen torna a sorprendere i fan annunciando l’uscita di Somewhere North of Nashville, un disco country mai pubblicato prima, registrato nel 1995 durante le sessioni del celebre The Ghost of Tom Joad. Il nuovo lavoro sarà disponibile dal 27 giugno 2025 all’interno della raccolta Tracks II: The Lost Albums, che includerà sette album inediti del Boss.
Realizzato in contemporanea al concept album ispirato a Furore di John Steinbeck, Somewhere North of Nashville è il frutto di una fase creativa intensa in cui Springsteen, immerso nei temi dell’America dimenticata e marginale, esplorava anche le radici della musica country. Il disco si compone di dodici tracce inedite, nate da un’ispirazione parallela a quella che ha portato alla creazione di The Ghost of Tom Joad.
“Scrivevo queste canzoni country nello stesso momento in cui scrivevo The Ghost of Tom Joad. Le due session si sono sovrapposte: cantavo Repo Man al pomeriggio e The Line la sera”, ha raccontato Springsteen.
Il singolo che anticipa l’uscita dell’album è Repo Man, un brano costruito con la potenza della E Street Band, dallo stile classico rock’n’roll, che mostra la versatilità dell’artista nel fondere storytelling sociale e sonorità americane autentiche.
Springsteen ha spiegato che il ritorno ai temi sociali dopo gli album personali Human Touch e Lucky Town (1992) è avvenuto con la scrittura di Streets of Philadelphia, colonna sonora del film omonimo:
“Mi ha riconnesso con la mia consapevolezza sociale, e da lì è nato The Ghost of Tom Joad”, ha dichiarato. “Allo stesso tempo avevo un’ispirazione country che attraversava quelle session. L’ho seguita e ho fatto un intero disco in parallelo”.
Tra i brani di Somewhere North of Nashville spiccano anche Stand on It, scritto inizialmente per Born in the USA, e Janey Don’t You Lose Heart, canzone che Springsteen ha spesso suonato dal vivo a partire dal tour mondiale del 1985 e che è diventata un cult per i fan.
Con questa uscita, Bruce Springsteen conferma ancora una volta la profondità e l’ampiezza del suo universo musicale, riportando alla luce una fase creativa intensa e significativa della sua carriera.