
Il 17 maggio 2005 i System of a Down pubblicavano Mezmerize, la prima parte del progetto discografico doppio completato successivamente con Hypnotize. A distanza di vent’anni, l’album rappresenta ancora una pietra miliare nel panorama nu metal e alternative metal, nonché l’ultima vera uscita della band capitanata da Serj Tankian e Daron Malakian.
Scopriamo la storia di Mezmerize, i retroscena, le scelte artistiche e tutte le curiosità dietro uno degli album più iconici del 2005.
Un doppio album diviso in due: una scelta pensata per la generazione dell’mp3
Originariamente concepito come un unico progetto, Mezmerize/Hypnotize fu diviso in due parti per andare incontro alle nuove abitudini di ascolto della cosiddetta “iPod generation”. L’idea era quella di evitare un disco troppo lungo da assimilare tutto in una volta, vista la crescente tendenza dell’epoca ad ascoltare musica in formato digitale, spesso in modo frammentato.
Il chitarrista Daron Malakian, co-produttore del progetto insieme a Rick Rubin, dichiarò ironicamente:
“Non è stata una mossa molto da rockstar. Una vera rockstar avrebbe detto: ‘Ecco due dischi, ascoltateli tutti’. Ma io sapevo che non l’avrebbero fatto!”
Anche Serj Tankian condivise la decisione, spiegando che ascoltare tutte e 30 le tracce in una volta sola era estenuante, persino per loro. “Le nostre canzoni sono progressive, piene di energia, cambi di tempo e caos. Meglio lasciar spazio all’ascolto ragionato”, commentò.
Da disco doppio a triplo: la quantità di materiale inedito era enorme
Il periodo tra Steal This Album! (2002) e le sessioni di Mezmerize/Hypnotize fu uno dei più prolifici per la band, soprattutto per Malakian. Quando la band entrò in studio nel 2004, Daron aveva già composto una grande quantità di brani, tanto da poter pensare a un triplo album.
“Avevamo così tanto materiale che avremmo potuto fare tre dischi”, raccontò Malakian. “Ma ho fatto una selezione, altrimenti saremmo stati fott***”.
Alcuni brani furono registrati e mixati ma alla fine scartati, mentre altri non furono nemmeno presi in considerazione, pur essendo validi. Malakian confessò che avrebbe preferito evitare il formato doppio, ma non voleva nemmeno sacrificare tracce di valore.
Mezmerize e Hypnotize: l’album in cui Daron Malakian diventa voce e penna
Se nei lavori precedenti la parte vocale era quasi interamente affidata a Tankian, con Mezmerize e Hypnotize si assiste a una svolta artistica. Malakian non solo compose gran parte della musica, ma scrisse anche testi e cantò come voce principale in diversi brani.
Questo nuovo equilibrio creativo portò alcuni fan a ipotizzare tensioni all’interno del gruppo. Tuttavia, Tankian chiarì:
“Daron canta di più, ed è un bene. È importante che il pubblico veda che siamo più di ciò che sembravamo all’inizio. Daron è un autore brillante. E anche io non sono solo un cantante: suono piano, chitarra e scrivo musica, come in Question! o Vision of Obscenity”.
La sinergia tra i due, pur con uno spostamento dell’equilibrio creativo, fu fondamentale per la nascita di un progetto musicale ricco, complesso e variegato.
Mezmerize: la tracklist completa
Ecco le undici tracce che compongono Mezmerize, pubblicato il 17 maggio 2005 e destinato a diventare uno degli album più amati e discussi dei System of a Down:
- Soldier Side (Intro)
- B.Y.O.B. (Bring Your Own Bombs)
- Revenga
- Cigaro
- Radio/Video
- This Cocaine Makes Me Feel Like I’m on This Song
- Violent Pornography
- Question!
- Sad Statue
- Old School Hollywood
- Lost in Hollywood
Il disco include singoli memorabili come B.Y.O.B. – una feroce critica alla guerra e alla politica estera statunitense – e Question!, scritto da Tankian, che esplora tematiche esistenziali con un sound incalzante e teatrale.
Mezmerize: un lascito ancora attuale
Con Mezmerize i System of a Down hanno dato voce a un’epoca. Politica, caos, provocazione e sonorità esplosive si fondono in un album che ancora oggi è considerato un punto di riferimento per il genere. La decisione di pubblicarlo separatamente da Hypnotize non ne ha diminuito la forza, anzi: ne ha esaltato l’impatto e la rilettura nel tempo.
Per molti, Mezmerize resta l’ultima vera rivoluzione sonora dei System of a Down.