
I Coldplay rilanciano il loro impegno per l’ambiente con una notizia che farà felici fan e sostenitori della sostenibilità: a partire dal 15 agosto, la band britannica pubblicherà tutti i suoi album in un innovativo formato EcoRecord, realizzato interamente con bottiglie di plastica riciclata.
L’iniziativa, nata in collaborazione con Parlophone, segna un ulteriore passo avanti nella missione ecologica del gruppo, già attivo nella riduzione dell’impatto ambientale dei propri tour. Gli EcoRecord sono LP da 140 grammi trasparenti, prodotti tramite stampaggio a iniezione con PET riciclato (rPET), in grado di ridurre le emissioni di carbonio fino all’85% rispetto ai vinili tradizionali.
Ogni LP è ottenuto mediamente dal riciclo di nove bottiglie in plastica, contribuendo concretamente all’economia circolare. Nonostante l’uso di materiali alternativi, la qualità del suono resta quella di un disco in vinile classico, offrendo agli ascoltatori la stessa esperienza acustica ma con un’impronta ecologica decisamente più leggera.
La band aveva già sperimentato questa soluzione con il decimo album Moon Music, diventando i primi al mondo a pubblicare un LP EcoRecord rPET da 140 g. Ora, il progetto si estende all’intera discografia, in un gesto che sottolinea la coerenza del gruppo nella propria visione di musica sostenibile.
Gli album che verranno ripubblicati in versione EcoRecord:
- Parachutes
- A Rush of Blood to the Head
- X&Y
- Viva la Vida or Death and All His Friends
- Mylo Xyloto
- Ghost Stories
- A Head Full Of Dreams
- Everyday Life
- Music Of The Spheres
Jen Ivory, CEO di Parlophone, ha dichiarato: «Siamo incredibilmente orgogliosi di collaborare con artisti come i Coldplay, che non solo creano musica di valore, ma si impegnano concretamente per un futuro più sostenibile. Il formato EcoRecord dimostra che l’innovazione può andare di pari passo con la qualità e la responsabilità ambientale».
I preordini sono già disponibili. L’uscita ufficiale degli album in EcoRecord è fissata per il 15 agosto: una data che potrebbe rappresentare una svolta epocale per l’industria musicale.